L’Associazione di Promozione Sociale “Libera Mente” ha un’importante missione nel campo sociale, fornendo servizi multidimensionali e promuovendo il volontariato come pratica di cittadinanza attiva. Sin dalla sua costituzione nel 2002, ha lavorato per creare e sviluppare servizi nel settore sociale, con particolare attenzione all’accoglienza e alla presa in carico globale dell’utenza. Negli anni, l’associazione ha ampliato la sua sfera d’azione, includendo progetti che vanno oltre l’accoglienza dei migranti. Questi progetti mirano al benessere generale, alla cura della persona e dell’ambiente. Tra questi, il “Semenzaio Sociale” si occupa della conservazione e diffusione della cultura dei semi antichi, promuovendo momenti di socialità e condivisione attraverso eventi e giornate dedicate alla semina. Il progetto “Contact Silence Retreats” offre invece un percorso di crescita personale attraverso la meditazione e la contact improvisation. L’accoglienza di giovani principalmente stranieri resta il cuore del nostro lavoro con il servizi della “Comunità a dimensione familiare con funzione socio-educativa ‘Libera Mente Giovani’”, dedicata ai ragazzi tra i 16 e i 18 anni e l’Appartamento per le autonomie di giovani e adolescenti “La casa dei ragazzi”. Questi progetti mirano a fornire un ambiente sicuro e stimolante per lo sviluppo identitario e sociale dei nostri giovani utenti. La promozione del volontariato rimane una priorità per l’associazione, che lavora costantemente per integrare il contributo dei volontari con quello dei professionisti interni e esterni, creando così una rete solida sul territorio e consolidando la pratica di cittadinanza attiva.

Innovazioni e progetti 

Il 2025 sarà caratterizzato da una riformulazione dei progetti in essere relativi al lavoro socio-educativo rivolto a giovani ed adolescenti, con adeguamento alle prassi messe a punto negli anni e alle specificità dell’utenza concretamente accolta: si prospetta una virata definitiva a favore dell’accoglienza di giovani MSNA e adolescenti provenienti dal circuito civile. 

Sarà aggiornato anche lo Statuto costitutivo dell’Associazione, rendendo evidenza dei vari progetti nati nel tempo e consolidati.

Il progetto di “Semenzaio Sociale” rimarrà il canale d’elezione per coinvolgere nelle nostre attività le forze volontarie e per rinsaldare e  rinfoltire la rete di contatti e di partecipazione agli eventi sociali, creando occasioni di confronto e contatto col territorio aretino.

Si prospettano novità anche per il progetto di “Contact silence retreats, con l’ipotesi di sostituire il ritiro estivo con un “contact silence camp” un’occasione che offra un maggior spazio di condivisione profonda dedicata agli studenti dei nostri ritiri. Si lavorerà anche per progettare interessanti collaborazioni per la creazione di eventi artistici che intreccino l’arte grafico-pittorica con le esperienze di danza di improvvisazione, con il fine di diffondere e fare conoscere la contact improvisation.

Continueremo a pontenziare la nostra rete di volontari, linfa vitale della nostra associazione, con eventi sociali e nuove proposte progettuali. 

Consolidamento dei progetti e nuovi slanci creativi

Nel 2024 si prospetta il consolidamento dei progetti avviati negli ultimi tempi, soprattutto l’Appartamento per le autonomie di giovani e Adolescenti “la casa dei ragazzi” e si investono energie e risorse volontarie per lavori di restyling della struttura, con una cura particolare per gli spazi esterni, giardino e forno a legna. 

Nuova vita si darà al progetto di “Semenzaio sociale” con la creazione di un orto sinergico e la pianificazione di giornate di socialità, in cui conciliare l’interesse per l’orticoltura biologica e la biodiversità agroalimentare e il desiderio di creare reti informali di contatto tra mondi pluriculturali.

Uno degli obiettivi primari del nostro lavoro resta creare le condizioni migliori per i nostri giovani utenti stranieri perché entrino in contatto con risorse personali e relazionali adeguate a muoversi con sicurezza nei contesti sociali del territorio di adozione, creando anche occasioni di inclusione sociale.

Ampliamento e verifica dei progetti 

Per il 2023 è previsto l’avvio della nuova realtà residenziale del gruppo appartamento per le autonomie destinato a ragazzi oltre la maggiore età, con lavori di adeguamento strutturale in vista dell’accreditamento del nuovo progetto e l’accoglienza del nuovo target di utenza.

Si prevede la ripresa in pieno delle attività afferenti al progetto del “Semenzaio Sociale” e l’ampliamento e il consolidamento dei progetti in essere, per mantenere viva e attiva la nostra realtà associativa.

Per il 2023, l’Associazione “Libera Mente” pianifica di avviare un nuovo progetto residenziale denominato Gruppo Appartamento per le Autonomie, rivolto a giovani che hanno superato la maggiore età. Questo implica lavori di adeguamento strutturale per garantire il comfort e la sicurezza degli ospiti, nonché il processo di accreditamento del nuovo progetto presso le autorità competenti. L’obiettivo è fornire un ambiente sicuro e supportivo per i giovani che stanno affrontando la transizione verso l’indipendenza.

Inoltre, si pianifica l’ampliamento e il consolidamento dei progetti già in corso, al fine di mantenere viva e attiva la realtà associativa. Questo potrebbe implicare l’introduzione di nuove iniziative all’interno dei progetti esistenti, il potenziamento delle risorse umane e materiali a disposizione, nonché lo sviluppo di partnership e collaborazioni con altre organizzazioni o istituzioni per ampliare l’impatto delle attività dell’associazione.

In sintesi, il 2023 sarà un anno di espansione e consolidamento per l’Associazione “Libera Mente”, con il lancio di nuovi progetti, il potenziamento delle attività esistenti e l’impegno costante per mantenere viva la sua missione sociale.

Vitalità nei progetti 

Nel corso del 2022, l’Associazione “Libera Mente” ha intrapreso una serie di nuovi percorsi e consolidato le proprie attività esistenti.

Il progetto della “Comunità per minori” è decollato con successo, grazie all’entusiasmo e all’impegno del nuovo gruppo di giovani utenti. Questi giovani si sono dimostrati motivati e attivi nel portare avanti i propri progetti di vita all’interno della comunità, contribuendo così a creare un gruppo di lavoro stabile e compatto. Il team ha sviluppato protocolli e procedure per gestire efficacemente anche le situazioni più complesse.

Inoltre, si è consolidata l’idea di avviare un nuovo progetto: un gruppo appartamento per le autonomie destinato ai giovani tra i 18 e i 21 anni. Questo progetto mira a garantire continuità ai percorsi dei giovani inseriti nel percorso comunitario oltre la maggiore età. Si è iniziato a pianificare gli spazi e a redigere il progetto in vista dell’accreditamento del nuovo appartamento per le autonomie, previsto per il 2023.

Anche se il progetto del “Semenzaio Sociale” ha proceduto a rilento, si è pianificata una nuova organizzazione nella gestione delle attività e delle iniziative di socialità, orientando il progetto verso la sua mission primaria: mantenere attiva e operativa la rete dei volontari in connessione con il territorio aretino.

Il “Contact Silence Retreats” ha continuato a offrire uno spazio di benessere individuale e di relazione, con partecipanti provenienti da tutto il mondo, ampliando la sua risonanza positiva tra i partecipanti.

Anche se è in previsione la chiusura del progetto di accoglienza migranti entro l’anno, il servizio è ancora pienamente operativo per rispondere al costante flusso migratorio proveniente dall’Africa e dalla rotta balcanica, nonché al nuovo flusso causato dalla guerra in Ucraina. Tuttavia, nonostante il nuovo bando per la gestione del servizio di accoglienza non abbia modificato le condizioni che hanno portato alla decisione di chiudere il progetto, l’Associazione ha confermato la sua linea, garantendo la salvaguardia degli ospiti, dei lavoratori e dell’associazione stessa.

Avvio e stabilizzazione dei progetti esistenti

Il 2020 è stato un anno difficile per tutti noi, con un rallentamento significativo nella nostra pianificazione progettuale a causa della pandemia che ha fermato tutto. Tuttavia, all’inizio del 2021, i nostri sforzi hanno finalmente iniziato a tradursi in realtà tangibile.

Il progetto della “Comunità a dimensione familiari con funzione socio-educativa per minori tra i 16-21 anni” è stato autorizzato e accreditato per il funzionamento dal Comune di Arezzo. Nel corso dell’anno, il progetto è stato avviato e ha trovato stabilità grazie all’impegno e alla coesione dello staff di lavoro, che si è ulteriormente consolidato.

Il progetto del “Semenzaio Sociale” è in attesa che la pandemia finisca per poter esprimere appieno il suo valore aggregante e di sensibilizzazione alla cura dell’ambiente e delle relazioni. Non appena sarà possibile, pianificheremo eventi presso la nostra associazione e riprenderemo la distribuzione gratuita di piantine.

Il progetto “Contact Silence” è stato pianificato e attivo per tutto il 2021, seguendo l’andamento della pandemia e rispettando scrupolosamente le normative riguardanti gli sport di contatto. I ritiri programmati sono stati portati avanti con successo, riscuotendo un buon riscontro di consensi da parte degli iscritti.

Infine, il progetto di accoglienza per migranti ha proseguito con un andamento costante, con alcuni nuovi ingressi e molte dimissioni in seguito al completamento del percorso di diversi utenti. Si prevede la chiusura del progetto entro il 2022 e stiamo accompagnando questa conclusione in modo appropriato.

Ridefinizione dei progetti di volontariato

Cinque anni fa, l’Associazione si è ricostruita su un progetto che oggi sta giungendo al termine. Tuttavia, il capitale di rispetto e di relazioni che abbiamo accumulato viene ora reinvestito per garantire la continuità del nostro percorso, sia umano che professionale. La riforma del terzo settore ci spinge a riflettere intensamente sugli strumenti a nostra disposizione e a compiere scelte personali e professionali cruciali.

Il nuovo progetto per i minori si sta delineando seguendo l’approccio laico tradizionale dell’Associazione, affiancato da iniziative che promuovono la sostenibilità ecologica e la crescita personale. Lo spazio dedicato all’insegnamento dello yoga sta evolvendo verso la promozione della CONTACT IMPROVVISATION, attraverso un seminario estivo organizzato dall’associazione.

Immaginiamo una chiara scelta di campo orientata alla promozione del benessere personale, degli stili di vita ecocompatibili e delle relazioni umane basate sul rispetto reciproco e sulla risoluzione pacifica dei conflitti. Questa è la nostra visione di un nuovo umanesimo, un approccio che mira a creare una società più equa, sostenibile e armoniosa, partendo dal benessere individuale e collettivo.

“Reazioni dell’Associazione alle Politiche sull’Immigrazione del 2019: Adattamento e Progettualità”

La maggioranza che ha vinto le elezioni del 2019 ha adottato politiche più restrittive sull’immigrazione, rispondendo alle crescenti preoccupazioni riguardanti questo tema nel dibattito pubblico. Questo cambiamento si è tradotto in critiche alle ONG coinvolte nei salvataggi in mare e nella stipulazione di controversi accordi con la Libia, mirati a ridurre gli arrivi di migranti sul territorio nazionale.

Di conseguenza, il nostro ruolo all’interno del sistema è diventato più complesso. Le limitazioni economiche e pratiche hanno reso difficile perseguire i nostri obiettivi di integrazione e valorizzazione dei migranti, temi diventati delicati e poco popolari nel dibattito pubblico.

La riduzione degli arrivi di migranti e la rinegoziazione del contratto hanno richiesto una revisione dei nostri progetti e la ricerca di alternative, date le incertezze sul futuro del nostro lavoro con i migranti.

Attualmente, stiamo valutando l’attivazione di un servizio dedicato ai minori, sia italiani che migranti, in risposta alla forte domanda nella nostra regione. A tal fine, ci stiamo coordinando con il tribunale dei minori per garantire un supporto qualificato e necessario.

Inoltre, stiamo esplorando la tutela delle colture tradizionali e la conservazione dell’ecosistema attraverso progetti di agricoltura sociale. Miriamo a promuovere la sostenibilità e l’inclusione sociale tramite camminate ecologiche e la distribuzione gratuita di ortaggi, contribuendo a una visione di società più equa ed etica.

Costruire Legami e Progettare il Futuro

Libera Mente ha funzionato come una struttura associativa dedicata al progetto, e di conseguenza, agli immigrati accolti. All’inizio, l’iscrizione era principalmente legata alla partecipazione al volontariato, ma questo semplice passo, insieme alla costruzione di convivenze, ha aperto la porta a un dialogo sull’aiuto reciproco e la partecipazione alla vita associativa. Sebbene per molti ospiti l’associazione sia un concetto estraneo rispetto alla loro esperienza di vita, crediamo che i legami costruiti possano continuare a dare frutti anche dopo l’esperienza dell’accoglienza. Lo dimostrano le continue richieste di aiuto e sostegno, oltre alle frequenti visite dei fuoriusciti a Ponte Buriano.

Abbiamo l’opportunità di espandere ulteriormente il progetto di accoglienza per migranti. L’organizzazione su quattro appartamenti, l’acquisizione del secondo piano di Ponte Buriano e uno staff numeroso e ben coordinato caratterizzano un lavoro efficace e efficiente. Ora possiamo pensare a standardizzare le procedure e a pianificare sviluppi futuri.

Parallelamente, vogliamo potenziare ulteriormente la vita associativa e il volontariato. Abbiamo sempre considerato il volontariato come un complemento al lavoro professionale, permettendoci di realizzare progetti ben ponderati, senza spazio per l’improvvisazione, ma con ampio margine per la crescita individuale dei volontari.

Promuovere un’Accoglienza Professionale e Inclusiva per i Migranti

L’impegno per una massima professionalizzazione dell’accoglienza dei migranti, improntata a un approccio centrato sulla persona e antirazzista, rappresenta il cuore della nostra missione. Questo si traduce in un sostegno efficace e rispettoso alle persone che cercano protezione e opportunità nel nostro contesto.

Integrare figure professionali specializzate, come un’infermiera, nel nostro staff è cruciale per migliorare la qualità dell’assistenza fornita. La presenza di personale sanitario consente una gestione più completa delle situazioni di vulnerabilità e un supporto mirato alle esigenze di salute dei migranti, contribuendo al loro benessere generale e al successo del processo di integrazione.

Il nostro approccio, non ideologico né paternalistico ma centrato sulla persona, favorisce lo sviluppo armonioso del nostro team e la gestione efficace del rischio di sovraccarico emotivo. Mantenere un ambiente di lavoro sano e collaborativo è fondamentale per garantire la continuità e la qualità dell’assistenza offerta.

La crescita della nostra associazione, attraverso una maggiore vitalità associativa e l’implementazione di progetti di volontariato complementari, riflette il sostegno e l’interesse della comunità locale verso la nostra missione. L’apertura di nuovi spazi è una dimostrazione tangibile dell’efficacia del nostro lavoro e del suo impatto positivo nella nostra realtà locale.

Infine, per garantire la nostra longevità e la nostra capacità di continuare a svolgere il nostro importante lavoro, ci impegniamo in uno sviluppo equilibrato, sostenibile e trasparente dell’associazione. Un’identità chiara, risorse solide e una visione condivisa per il futuro ci guidano nel nostro percorso, permettendoci di continuare a fare la differenza nella vita dei migranti e della nostra comunità locale.

Crescita e Coinvolgimento: La Nostra Missione nell’Accoglienza dei Migranti

Promuovere l’integrazione e l’autonomia dei migranti attraverso un approccio completo e coinvolgente è il cuore della nostra missione. Durante l’anno scorso, abbiamo lavorato costantemente per consolidare il nostro progetto di accoglienza migranti, stabilendo rapporti di lavoro formali e avviando sviluppi significativi. È emerso chiaramente che Ponte Buriano rappresenta solo il primo passo in un percorso più ampio verso l’autonomia, sia per i migranti che per il nostro staff educativo.

In aggiunta, abbiamo implementato progetti di volontariato che non solo rispondono a esigenze esterne, ma che rappresentano anche un’opportunità per il coinvolgimento attivo dei migranti in attività socialmente utili. Tali iniziative non sono solo un modo per soddisfare pressioni politiche, ma sono viste come un’occasione per creare significato e connessione all’interno della nostra comunità, rafforzando i legami tra gli ospiti e il personale.

Attraverso questa missione, ci impegniamo a creare un ambiente inclusivo e partecipativo, che promuova la dignità e i diritti di ogni individuo, contribuendo così a una società più equa e solidale.

Rivitalizzare l’associazione

“Guidati dalla passione per l’accoglienza e il sostegno ai migranti, l’Associazione Libera Mente APS si è impegnata sin dal suo rinnovamento nel 2015 a diventare un punto di riferimento per la comunità locale. Attraverso la ristrutturazione dell’appartamento di Ponte Buriano, trasformato in un centro di accoglienza, e la partecipazione attiva ai bandi per l’accoglienza dei migranti, abbiamo dato vita a un progetto che mira a promuovere l’inclusione e la solidarietà.

Il nostro impegno è stato guidato dalla determinazione a riattivare e rinvigorire l’associazione, che era in uno stato di incertezza dopo la fine della sua collaborazione con il CSA. Grazie alla visione di Alessandro Papalini e Roberto Barelli, abbiamo intrapreso un percorso di rinnovamento sia a livello organizzativo che sociale.

La ristrutturazione dell’appartamento a Ponte Buriano è stata una tappa fondamentale per trasformare il nostro sogno in realtà. Nonostante le sfide e le limitazioni finanziarie, siamo riusciti a trasformare questo spazio in un luogo accogliente e funzionale per ospitare i migranti in cerca di protezione e opportunità.

La partecipazione al bando per l’accoglienza dei migranti è stata un ulteriore passo avanti nel nostro percorso. Nonostante le nostre limitate conoscenze sui bandi e sulla gestione di attività complesse, abbiamo dimostrato determinazione e impegno, ottenendo un risultato che ha riconosciuto il valore del nostro lavoro.

Oggi, siamo orgogliosi di essere diventati un punto di riferimento per la comunità locale e di continuare a lavorare con passione e dedizione per promuovere l’accoglienza, l’inclusione e la solidarietà nella nostra società.”