APPARTAMENTO PER L'AUTONOMIA ( 16 - 21 anni)
L’appartamento per le autonomie è un servizio per adolescenti dai 16 anni e giovani fino ai 21 anni, italiani e stranieri, in difficoltà o minori stranieri non accompagnati. Offre tutela, protezione sociale e supporto per l’autonomia personale che passi dall’inclusione sociale, con percorsi educativi personalizzati e inserimento lavorativo.
I giovani utenti sono in carico ai servizi sociali territorialmente competente, con Progetto Educativo Individualizzato nel quale sia valutato attuabile un percorso di ulteriore sostegno finalizzato all’autonomia personale e sociale, anche sulla base di eventuale decreto dell’autorità giudiziaria (prosieguo amministrativo).
Riferimento normativo: Art 22, comma 1 lett. b) della l.r. 41/05.
L’appartamento per le autonomie è un servizio per adolescenti dai 16 anni e giovani fino ai 21 anni, italiani e stranieri, in difficoltà o minori stranieri non accompagnati. Offre tutela, protezione sociale e supporto per l’autonomia personale che passi dall’inclusione sociale, con percorsi educativi personalizzati e inserimento lavorativo.
I giovani utenti sono in carico ai servizi sociali territorialmente competente, con Progetto Educativo Individualizzato nel quale sia valutato attuabile un percorso di ulteriore sostegno finalizzato all’autonomia personale e sociale, anche sulla base di eventuale decreto dell’autorità giudiziaria (prosieguo amministrativo).
Riferimento normativo: Art 22, comma 1 lett. b) della l.r. 41/05.
Il gruppo di lavoro, formato da professionisti con una consolidata esperienza comune, gestisce è il medesimo che si occupa della gestione della comunità per minori “Libera Mente Giovani” e degli altri progetti dell’associazione. Ogni membro dello staff ha competenze specifiche:
– il Responsabile di comunità si occupa degli aspetti organizzativi, economico-burocratici, e della gestione tecnica del progetto, supervisionando il lavoro di staff;
– La Psicologa coordinatrice programma e supervisiona gli interventi psico-educativi, gestisce i rapporti con i servizi del territorio e con le famiglie degli utenti. Conduce colloqui individuali e disciplina le dinamiche di gruppo;
-L’ Educatrice professionale si occupa di programmare ed implementare i PEI negli specifici aspetti, dell’ assistenza legale e delle questioni burocratiche, oltre all’orientamento formativo e professionale degli utenti;
– l’Animatore di comunità/Educatore supporta la socializzazione degli ospiti, coordinando le attività di pulizia e manutenzione della struttura e supervisionando il rispetto delle norme.
Inoltre, l’associazione conta su volontari madrelingua che contribuiscono alla gestione delle attività di mediazione linguistica per gli utenti stranieri e altre forze volontarie che danno un grande aiuto nel portare avanti progetti trasversali dell’Associazione come i corsi di italiano e le attività “del Semenzaio sociale”.
L’assistenza di base, come tutto il resto dell’intervento educativo, è volto all’autonomia.
Gli ospiti possono raggiungere il centro città con i trasporti pubblici per accedere a formazione, lavoro, servizi socio-sanitari e attività sportive. Nelle vicinanze ci sono numerosi gruppi sportivi dilettantistici, anch’essi raggiungibili dagli utenti in autonomia. Per gli accompagnamenti vengono utilizzate le auto degli operatori o dell’associazione.
L’alimentazione, curata da una nutrizionista e approvata dall’ASL, predilige prodotti stagionali di buona qualità e viene adeguata alle stagioni e alle esigenze degli ospiti, personali e culturali. La spesa, come tutti gli acquisti, viene effettuata dal Responsabile del servizio settimanalmente e riassortita secondo la stagionalità dei prodotti. I pasti sono preparati dagli utenti supervisionati dagli operatori che vengono progressivamente resi autonomi nella gestione alimentare.
Gli utenti ricevono un kit igienico, lenzuola e asciugamani all’ingresso, e possono richiedere vestiario e altri beni di prima necessità mensilmente. La pulizia degli indumenti e degli ambienti è parte del percorso verso l’autonomia, supportato dagli operatori.
L’associazione promuove la collaborazione tra gli ospiti nelle attività quotidiane, concepite come laboratori volti all’autonomia. Gli ospiti partecipano alla gestione degli spazi comuni secondo un calendario di turni.
Nel quadro dell’intervento proposto, l’assistenza psicologica rappresenta un aspetto trasversale e costante, tanto nel percorso individuale, soprattutto nella rinarrazione su un piano emotivo della storia migratoria con l’utente straniero, e nel dare significato alle varie fasi del percorso, sia nella comprensione delle dinamiche di gruppo emergenti. Viene posta attenzione anche all’individuazione precoce di eventuali disagi psicologici, come il disturbo da stress post-traumatico, la sindrome da sradicamento o le difficoltà legate a esperienze traumatiche, lutti precoci e abbandoni.
Durante il percorso nell’ appartamento per le autonomie, ciascun giovane è accompagnato da tutto lo staff psico-educativo, potendo giovarsi di spazi di elaborazione e confronto che mirano a fornire un ambiente di ascolto privilegiato. L’obiettivo è quello di supportare il giovane nel costruire un progetto di vita orientato al futuro, promuovendo un senso di fiducia e speranza in sé e nella società.
La totalità degli utenti accolti nell’appartamento per le autonomie è di origine straniera, molti arrivano in Italia come MSNA. Nel caso di utenti stranieri minorenni appena arrivati in Italia, ci impegniamo immediatamente a richiedere il Permesso di Soggiorno per minore età e l’affido ai servizi. Accompagniamo gli utenti nei processi burocratici per ottenere o rinnovare i documenti necessari, raccogliendo la documentazione essenziale in loro possesso. In accordo con i servizi sociali invianti, richiediamo, ove non già presente, l’attribuzione di un tutore legale alla Procura per i Minorenni.
Per i giovani stranieri prossimi alla maggiore età, richiediamo la valutazione dell’art. 32 e il proseguimento della presa in carico da parte dei servizi sociali solo se dimostrano volontà e impegno nel continuare il percorso formativo e di inclusione. Gli utenti maggiorenni appena arrivati in Italia potrebbero non essere ammessi nel gruppo appartamento, salvo specifiche richieste della Prefettura territoriale o casi specifici di gestione dei flussi migratori.
Gli ospiti delle nostre strutture seguono tutti un iter sanitario ben preciso che inizia nel momento del loro arrivo e nel quale gli è garantito accompagnamento e la mediazione linguistica.
I migranti in arrivo in città, prima di entrare nelle strutture di accoglienza vengono tutti visitati presso l’ospedale della città. L’ospedale li rilascia dopo aver accertato che non ci sono sintomi di alcun genere che diano ragione di preoccuparsi della loro salute.
Seguono l’iscrizione al sistema sanitario nazionale e il primo contatto con il medico di base nel quale viene prescritto un percorso di diagnosi generico.
Da questo momento l’associazione risponde alle esigenze sanitarie dell’ospite orientandolo, accompagnandolo e garantendo la mediazione linguistica nel rapporto con il sistema sanitario nazionale.
L’equipe educativa dell’associazione collabora in sinergia con i medici negli eventuali percorsi terapeutici degli ospiti, assicurandosi che abbiano compreso e che vengano seguite le prescrizioni date.
Gli ospiti con problemi sanitari che li rendono particolarmente vulnerabili e/o pericolosi per se e per gli altri verranno trasferiti tempestivamente in strutture adeguate.
Per ciascun ospite viene redatto un diario sanitario in cui vengono annotate prestazioni, diagnosi e terapie.
La mediazione culturale e linguistica è essenziale in tutte le fasi dell’accoglienza con l’utente straniero, sia per affrontare questioni legali complesse che per fornire supporto educativo e psicologico agli ospiti. L’associazione garantisce questo servizio sia attraverso il proprio personale educativo, costituito in parte da operatori di origine straniera presenti sul territorio italiano da tempo, e l’aiuto di soci volontari afferenti all’Associazione Libera Mente aps, sia coinvolgendo mediatori professionisti madrelingua esterni. È possibile, su richiesta o quando necessario, assicurare un supporto di mediazione culturale e linguistica completo e appropriato in ogni situazione.
Promuoviamo percorsi formativi individualizzati per gli utenti ancora inseriti nella formazione scolastica tradizionale, altrimenti attraverso la collaborazione con il CPIA territoriale che offre percorsi di apprendimento linguistico e formativi specifici secondo le competenze di partenza.
Vengono, inoltre, proposti corsi di alfabetizzazione di base e sostegno allo studio interni al servizio, grazie anche alle energie ed iniziative di soci volontari. Si cerca di avere un’attenzione alle necessità d’apprendimento specifiche degli utenti, strutturando percorsi individualizzati ma anche tematici e maggiormente interattivi in gruppo con l’ausilio di strumenti grafici, tecniche di role playing, giochi didattici etc… Nella proposta del servizio ospitante rientrano anche corsi specifici, erogati da professionisti del settore, per l’acquisizione di attestati nell’ambito della sicurezza sul lavoro, addetti antincendio e dell’HACCP. Il conseguimento delle patente di guida B è subordinato all’ottenimento di una buona padronanza della lingua italiana.
Vengono proposti anche corsi professionalizzanti per chi è al di fuori del circuito scolastico. Collaboriamo con istituzioni locali e agenzie formative come Cescot, Abaco e Metaphora. Forniamo sostegno per l’orientamento al lavoro tramite il Centro Territoriale dell’Impiego, la stesura di CV e l’iscrizione a varie Agenzie Interinali e promuoviamo la partecipazione ad eventi e attività sociali anche per un apprendimento della lingua e delle pratiche culturali attraverso un canale informale.
Incentiviamo il volontariato, il lavoro di gruppo e l’autonomia degli utenti con percorsi di gestione domestica e acquisizione di competenze trasversali. Forniamo sostegno per l’accesso ai servizi e affrontiamo con gli utenti pratiche amministrative e questioni burocratiche. Il nostro obiettivo è promuovere una crescita consapevole e favorire la partecipazione attiva dei nostri ragazzi nella società.