Sollecitati da una signora affascinata dal nostro progetto, abbiamo dato il via ad un laboratorio di narrazioni. Quattro-cinque ospiti stimolati dalla psicologa di struttura ( già specializzata in arte-terapia ), aiutati dal mediatore linguistico, sostenuti dalla volontaria Carmen Ferrari, si concentrano sul racconto: lo scopo è quello di aiutare l’espressione libera, riconoscere il bisogno e il piacere della narrazione, uscire dal contesto formale della comunicazione ordinaria, fatta di regole, aspettative, limiti.

Il resoconto dei primi due incontri, disponibile per chi fosse interessato, restituisce suggestioni potenti: il bisogno/ desiderio di raccontare è forte, restituisce un’umanità ricca, complessa, favorisce un incontro tra diversità fertile, emozionante.

Non sappiamo ancora dove potrebbe portarci questo percorso, forse una pubblicazione, forse un audiovisivo, una performance, ma siamo entusiasti di quello che sta portando allo scoperto.